Chiara H. Savoia

Inizia a fare teatro all’età di sedici anni. Dopo aver conseguito il diploma di maturità artistica sperimentale, presso il Liceo Artistico Statale P. Candiani di Busto Arsizio (VA) nel 1996, si forma attraverso l’incontro con le sperimentazioni di Chiara Guidi, Alejandro Jodorowsky, Marcel Marceau, Barbara Friedrich, il Deutsches Institut Für Improvisazion di Berlino, Cathy Marchand e molti altri maestri, passando attraverso approcci al Kathakali indiano e il teatro NO giapponese.

Ha fondato la compagnia RadiceTimbrica Teatro nel 1996. Con la compagnia crea numerosi spettacoli rappresentati nella provincia di Milano e Varese, in Toscana, in Emilia Romagna, in Lombardia, in Piemonte e nel Lazio, spingendo la propria ricerca anche verso la performance e le letture sceniche. Nel 2008 la compagnia riceve la menzione speciale al festival Nuove Espressioni di Milano con lo spettacolo “L’età che non passa”, “per l’originalità della scelta testuale e per la freschezza e la coralità della trasposizione scenica”. Nel 2009 vince ex-aequo il concorso Up_nea con lo spettacolo “Ho il cuore dappertutto”.

Attrice nello spettacolo “Giuditta, un inno alla vita” prodotto dal TEATRO DELLE BRICIOLE DI PARMA, di Samir Oursana. Spettacolo vincitore del premio Scenario Infanzia 2006.

Diplomata presso la Scuola di Formazione in Teatro Terapia diretta da Walter Orioli nel 2005, si dedica con passione alla conduzione di laboratori teatrali presso scuole e centri culturali. Tiene inoltre corsi di formazione per insegnanti, educatori, cantanti, team building aziendali.

Nel 2010 ha firmato la regia dell’opera lirica “Artemisia” di Francesco Cavalli al festival Herrenhausen di Hannover, e de “Il ritorno di Ulisse in Patria” di Claudio Monteverdi, rappresentato nel 2011 a Parigi (Citè de la Musique, 5me Biennale d’Art Vocal), Ratisbona (Velodrome, Tage Alte Musik), Amsterdam (Concertgebouw, Robecco Zomerkonzert), Stoccarda (Barock Festival).

Dal 2012 al 2017 lavora come assistente alla regia di Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio nell’ambito dell’Accademia Drammatica e del Metodo Errante e negli spettacoli “Gola”, “La terra dei lombrichi”, “La cattedrale sommersa” (nei quali è anche attrice). Sempre per la Societas, è attrice nello spettacolo “Edipo”.

Nel 2016 apre il Teatrino Fontana a Legnano, in cui svolge il proprio lavoro di ricerca teatrale e in cui organizza i Piccoli Fuochi Fatui: incontri, performance, prove aperte e accadimenti fugaci, visioni private per piccoli gruppi di spettatori, nel tentativo di proporre un’alternativa culturale e una fruizione differente, attraverso eventi che difficilmente si ripeteranno.

Nel 2019 consegue la Qualifica di Educatore professionale socio-pedagogico.

Grazie alla curiosità e a questo percorso poco lineare ha elaborato un approccio personale nei confronti della materia teatrale.

Al percorso teatrale, ha sempre affiancato la passione per la pittura e il disegno. Dal 2004 al 2010 lavora come pittrice per il gallerista Pierugo Mozzoni, nell’ambito del progetto artistico GASP!, partecipando a numerose mostre tra cui Immagine Arte Fiera di Reggio Emilia (2006), Arte Fiera di Bergamo (2007), Vicenza Arte (2007), Chiari e Geniali (2007). Illustra storie e video storie.